SI o NO?
Irrompe prepotentemente il mercato nel workshop del Milan in corso in Sardegna, e Adriano Galliani non fa una piega. Anzi, l'amministratore delegato rossonero sta al gioco e dispensa indicazioni a volontà a proposito degli obiettivi di mercato del club di Via Turati. L'attenzione dei tifosi è naturalmente rivolta al grande colpo, al nuovo attaccante di lusso che rinforzerà il reparto offensivo a disposizione del confermatissimo Ancelotti. «Arriverà un altro attaccante, e i nomi sono i soliti - assicura Galliani -. Sei o sette, tutti importanti. Ronaldinho? E' tra gli obiettivi». Discorso diverso per Eto'o: «Laporta ha chiesto 50 milioni e io sono scappato». Senza dimenticare Borriello, colpo forse poco sponsorizzato su cui in casa Milan sembrano puntare molto: «Marco? Ha segnato 19 gol, più di Amauri...».Poi uno sguardo al centrocampo: «A centrocampo abbiamo dato Gourcuff in prestito al Bordeaux ed è arrivato Flamini. Sammarco invece rimarrà alla Sampdoria perchè con la conferma di Gattuso siamo a posto». Tiene banco anche la questione Dida, che Galliani prova a chiudere definitivamente così: «Mi ha detto che non vuole andare da nessuna parte perchè conta di tornare a essere il titolare».Il dirigente milanista, in chiusura, tira le somme: «Abbiati, Zambrotta, Flamini, Borriello e un altro attaccante credo rappresentino una buonissima campagna acquisti. La squadra che nascerà potrà lottare per lo scudetto, che è il nostro primo obiettivo dopo avere fatto negli ultimi anni il meglio nel mondo. Alla fine ci saranno tre portieri, nove difensori, sei centrocampisti e sei attaccanti, compresi Kakà e Seedorf. Stiamo facendo un mercato chirurgico».